Aggiornamento 10-01-2018
L’avvio del 2018 porta una ventata aggiuntiva di opportunità per le imprese italiane che vogliono investire, ampliare o rinnovare i propri macchinari. Le più importanti agevolazioni già operative nel 2017 sono state infatti sostanzialmente prorogate per tutto il 2018 dalla Legge di Bilancio.
Queste misure si traducono concretamente in significativi risparmi che renderanno l‘acquisto di un macchinario nuovo estremamente competitivo, quasi vantaggioso al pari di un usato.
L’obiettivo delle agevolazioni , che rendono più accessibili e leggeri gli investimenti in nuovi macchinari, strumentazioni e tecnologie, è quello di far fare alle aziende italiane, e in particolar modo manifatturiere e industriali, il balzo in avanti per poter competere in un mercato sempre più complesso ed esigente.
Riepiloghiamo sinteticamente in cosa consistono gli incentivi e come usufruirne entro il 2018:
IPERAMMORTAMENTO
L’incentivo è prorogato per tutto il 2018 e consiste nella possibilità di maggiorare del 150% il costo di acquisto di macchinari nuovi rientranti nella categoria “Industria 4.0”. E’ applicabile anche per investimenti effettuati entro il 2019 a condizione che i beni acquistati siano ricollegabili a ordini accettati dal fornitore entro la data del 31 dicembre 2018 e che entro la medesima data sia avvenuto il pagamento dell’acconto in misura non inferiore al 20%.
SUPER AMMORTAMENTO
L’incentivo è stato prorogato fino al 30 giugno 2019, e consiste nella maggiorazione del 30% del costo di acquisto di beni strumentali tradizionali nuovi.
SABATINI
Prorogati i termini per la concessione della Sabatini al 2018. L’agevolazione ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Ultimi fondi a disposizione.
CREDITO DI IMPOSTA R&S
Credito d’imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014. Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: costi per personale altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali.
La misura è applicabile per le spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2017-2020.
Il beneficio è cumulabile con:
- Superammortamento e Iperammortamento
- Nuova Sabatini
- Patent Box
- Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
- Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
- Fondo Centrale di Garanzia
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12 Ottobre 2017
Per rientrare negli incentivi, sarà sufficiente versare entro fine 2017 un acconto pari al 20% del costo del macchinario acquistato.
Grazie alla conversione in legge del decreto Sud che proroga le agevolazioni per l’acquisto di macchinari, si concretizzano le aspettative di tanti imprenditori italiani, desiderosi di investire in nuovi macchinari per efficientare o aumentare la propria produzione, ma titubanti di fronte ad un acquisto impattante dal punto di vista economico.
Con la recente proroga delle misure incentivanti di Iper Ammortamento e Super Ammortamento, è via libera – ancora per qualche mese – ad investimenti fiscalmente ed economicamente vantaggiosi.
In cosa consistono esattamente le agevolazioni?
Già operativi da inizio anno, l’iperammortamento e il super ammortamento sono due strumenti che hanno l’obiettivo di rendere più conveniente alle aziende italiane l’acquisto di nuovi macchinari industriali, al fine di potenziarne competitività ed efficienza.
Il vantaggio è tale, in certi casi, da rendere l’acquisto del nuovo macchinario quasi equivalente in termini di costi all’acquisito di un macchinario usato.
Quali le differenze tra i due strumenti? Quali i periodi di validità?
Introdotto dalla Legge di stabilità 2017, l’iper ammortamento (al 250%) rappresenta di fatto un contributo del 60% a fondo perduto e consiste nella possibilità di maggiorare del 150% il costo di acquisto di beni strumentali materiali nuovi rientranti nella cosiddetta “Industria 4.0” (Allegato A L. 232/2016).
La proroga auspicata e infine confermata dall’articolo 14 del DL 91/2017 sposta in avanti di 3 mesi, dal 30 giugno 2018 al 30 settembre 2018, il termine ultimo di consegna dei beni.
Di fatto, quindi, le imprese che acquistano beni strumentali funzionali al piano Industria 4.0. potranno godere della maggiorazione del 150% su tutti gli investimenti effettuati nel 2017 ovvero al 30 settembre 2018 purché, entro il 31 dicembre 2017, sia stato firmato il contratto di acquisto e sia stato pagato un acconto pari almeno al 20% del costo totale dell’investimento.
Iper ammortamento in caso di Leasing
Nel caso di beni acquisiti tramite leasing, per i quali l’individuazione della data di acquisto è meno immediata, il chiarimento arriva dalla Circolare n. 4/E del 30 marzo 2017, che specifica, con riferimento ai beni in locazione finanziaria, che entro il 31 dicembre 2017 dovranno essere verificate le seguenti condizioni:
- avvenuta sottoscrizione del contratto di leasing da entrambe le parti interessate,
- pagamento di un maxicanone in misura almeno pari al 20% della quota capitale complessivamente dovuta al locatore.
Al verificarsi delle condizioni sopra esposte, la maggiorazione del 150% spetterà anche per i contratti di leasing per i quali il momento di effettuazione dell’investimento (consegna del bene al locatario o esito positivo del collaudo) si sia verificato oltre il 31 dicembre 2017 ed entro il 30 settembre 2018.
E per quanto riguarda il super ammortamento?
Per il super ammortamento, misura al 140% che consiste di fatto nella possibilità di maggiorare del 40% il costo fiscalmente riconosciuto di beni strumentali tradizionali ai fini del calcolo dei relativi ammortamenti, resta confermato al 30 giugno 2018 l’extra time per usufruire dell’agevolazione.
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